Bari, Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” 13 dicembre 2014 – 31 marzo 2015 Persone. Ritratti di uomini, donne, bambini (1850-1950) da collezioni pubbliche e private pugliesi mostra a cura di Clara Gelao
Carlo Levi (Torino 1902 – Roma
1975), Ritratto di Vittorio Fiore, olio
su tela, cm 40x32,
Bari, Pinacoteca Provinciale
Carlo Barbieri (San Cesario di
Lecce 1910 – Roma 1938), Ritratto con
tavolozza, olio su tela, cm 75x61, Lecce, Museo Provinciale
Carlo Levi (Torino 1902 – Roma
1975), Ritratto di Vittorio Fiore, olio
su tela, cm 40x32,
Bari, Pinacoteca Provinciale
John Singer Sargent (Firenze 1856
– Londra 1925), Ritratto di Signora americana, olio su tela, cm
113x85,5, Bari, Pinacoteca Provinciale
Fra le novità proposte della mostra Persone, che sarà inaugurata il 13
dicembre prossimo presso la Pinacoteca di Bari
e che si qualifica come uno degli eventi più importanti nel panorama
espositivo di fine d’anno, c’è un inedito di Silvestro Lega, firmato sul retro,
raffigurante un giovane uomo dal volto serio e malinconico, bocca ben
disegnata, occhi castani di forma allungata, capelli bruni corti e ben
pettinati, vestito con una giacca di velluto marrone ad ampi revers, sulla quale spicca il triangolo
bianco della camicia con collo a listino chiuso da un grande fiocco nero.
Il ritratto apporta un notevole
contributo di conoscenza alla prima stagione artistica di Silvestro Lega e può
essere collocato tra il 1850 e il 1860,
trova il suo corrispondente stilistico più vicino nel noto Ritratto del fratello Ettore fanciullo della
Pinacoteca di Brera. Anche la cromia, giocata come nel ritratto milanese su una
gamma di tonalità spente e cinerine, illuminate delicatamente da una luce
limpida e cristallina, portano in questa direzione, tanto da far pensare che il
dipinto faccia parte di quel nucleo di ritratti realizzati dal Lega a
Modigliana fra il 1855 e il 1857, quando il giovane pittore vi fece ritorno in
preda ad una crisi di “carenza d’invenzione” e dove, pur compiendo frequenti
puntate a Firenze, eseguì una decina, e forse più, di ritratti, alcuni su
commissione, come quello del vescovo Melini, altri più intimi e personali, per
parenti ed amici.
Il dipinto costituisce sicuramente uno dei tanti centri
d’interesse della mostra, costituita da oltre 100 opere (pittoriche, scultoree,
grafiche), datate o databili tra il 1850 (con poche eccezioni di epoca
precedente) e il 1950, scelte tra quelle conservate nella stessa Pinacoteca
barese e nei più importanti musei pugliesi, nonché in alcune collezioni
private, anch’esse pugliesi, propone al grande pubblico una approfondita
lettura del genere “ritratto” attraverso gli exempla forniti da alcuni noti artisti pugliesi (da De Napoli a Netti
a De Nittis, da Toma ai Barbieri, da Cifariello a Martinez, sino a Speranza, Martinelli,
Cavalli, Levi), aprendosi ovviamente ad accogliere anche interessanti opere
“extraregionali” (Michele Cammarano, Enrico Fiore, Giuseppe De Sanctis, Giuseppe
Costa, Enrico Lionne ed altri napoletani, un inedito di Silvestro Lega, opere
di Romolo Pergola, Annibale Belli, ecc. )
o addirittura di valenza internazionale (come il cileno, naturalizzato
francese, Santiago Arcos y Megalde, morto nel secondo decennio del Novecento, autore
di un finissimo Ritratto di signora, o
John Singer Sargent, autore dello straordinario, Ritratto di Vernon Lee).
Completeranno il percorso alcuni stralci
e frammenti tratti da opere di scrittori dell’Otto e Novecento, veri e propri
“ritratti” letterari, che dialogheranno con effetti intriganti con le opere
esposte, mostrando le sintonie o le variazioni che intercorrono tra i due
diversi “media”.
La mostra, a
cura di Clara Gelao, sarà accompagnata da un catalogo scientifico edito da
Mario Adda editore di Bari, contenente
brevi saggi introduttivi nonché la riproduzione a colori di tutte le
opere, corredate da schede scientifiche che vedono la generosa collaborazione
di molti studiosi e storici dell’arte di diverse generazioni, alcuni dei quali
impegnati nelle stesse istituzioni museali.
Pinacoteca
Provinciale “Corrado Giaquinto”
Via Spalato
19 / Lungomare Nazario Sauro 27 – Bari - Tel. 080/ 5412420-3-4-5-7 pinacotecaprov.bari@tin.it www.pinacotecabari.it
Ufficio
Stampa Pinacoteca: Tel: 080/5412427 – Fax 080/5583401 pincorradogiaquinto@tiscali.it ;
come raggiungerci
Alla Pinacoteca Provinciale di Bari si può
arrivare in treno (dalla stazione 10/15 minuti a piedi), in aereo (30 minuti
per giungere in centro città col taxi o col terminal), pullmann provenienti da
varie destinazioni. Diversi autobus cittadini si fermano dinanzi al Palazzo
della Provincia.
Se si giunge in auto, è consigliabile lasciare
la vettura nel grande parcheggio comunale “Pane e Pomodoro”, ubicato nel tratto
sud del Lungomare, e di lì prendere la navetta B , che si ferma all’altezza del Palazzo
della Regione, distante pochi metri dal Palazzo della Provincia dove ha sede la Pinacoteca. Il
parcheggio per 24 h e la navetta costano € 1,00.
PREZZI
D’INGRESSO: INTERO € 2,58
RIDOTTO € 0,52:
- soci COOP – muniti di tessera di iscrizione;
- soci
TOURING – muniti di tessera di iscrizione;
- possessori coupon
QUI!CULTURA.
GRATUITO:
studenti
universitari e di istituti AFAM (Accademie di Belle Arti e Conservatori
Musicali) – muniti di libretto di iscrizione;
giornalisti - muniti di tesserino;
minori
di 18 anni e maggiori di 65 anni;
docenti;
possessori
tessera ICOM.
(La biglietteria chiude
30 minuti prima dell’orario di chiusura).
Ingresso
libero in occasione di
inaugurazioni, cerimonie e particolari iniziative in programma
Visite
guidate per scuole e gruppi:
Informazioni e prenotazioni tel. 080 54 12 422 – 423 (negli orari d’ufficio).
Informazioni e prenotazioni tel. 080 54 12 422 – 423 (negli orari d’ufficio).
Tempo
medio di visita:
Per un giro completo del percorso espositivo sono necessarie circa 2 ore.
Per un giro completo del percorso espositivo sono necessarie circa 2 ore.
La visita alle mostre in corso è
inclusa nel biglietto d’ingresso.