Inaugurazione mostra Poeticamente Orrendi, Direi Apotropaici. omaggio a Hieronymus Bosch di Paolo DeSantoli
Venerdì 15 luglio alle 19:00 nella Chiesa medievale di San Giovanni in Castro si inaugurerà la mostra di figure-scultura di Paolo DeSantoli "Poeticamente Orrendi, Direi Apotropaici" omaggio a HieronymusBosch.
La mostra pensata da Ra contemporary art è gentilmente ospitata e organizzata dal Castello di Bisceglie, si avvale del sostegno di comunicazione artistica del Sito dell'Arte magistralmente diretto da Massimo Nardi-Pino Coce-Amalia Di Lanno-Letizia Gatti.
Alla mostra parteciperanno come presenze performative Martina Cagnetta e Michelangelo De Santoli.
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Collezione di figure-scultura psicologicamente superstiziose. Qui si riprende in chiave contemporanea la creazione di presenze figurate sul concetto apo...tropaico dove l’invidia e ogni influenza malvagia, in passato, veniva esternata in rappresentazione di uomini e cose brutte: caricature, pigmei, mostriciattoli, maschere gorgoniche, satiriche, Achelai...
Queste visioni sono subito capaci di evocare con energia un frammento di un testo di Philippe Daverio su Hieronymus Bosch:"...ha la potente capacità poetica di riassumere l'immaginario delle epoche che lo precedono e di diventare modello per quelle successive. In questa curiosa operazione di condensazione che prima di essere poetica è intellettualmente riassuntiva, Bosch trae gli elementi da una mescolanza di tradizioni popolari e di citazioni colte ed entra nel dibattito teologico e quotidiano che agita le menti dell?europa nel periodo delle grandi contraddizioni che porteranno alla riforma. Diavoli e paradisi, incubi e nanetti, esseri certificati dal mito e dalle credenze popolari, funambolismi intellettuali: tutto si incrocia. L'immagianrio passa dalle narrazioni popolari e dalle visioni colte, dal timore e dall'ironia, in un mondo visivo straordinario...".
E quasi parallelamente ai temi di Hieronymus Bosch si rispecchia oggi in questi esercizi creativi una determinata assonanza, che si nutre tra l'altro anche di una miriade di oggetti quotidiani provenienti dalla rottamazione, oltre ad una calibrata e sapiente operazione di presenza cromatica, un ossimoro spietato di intendere la costruzione e il disfacimento della realtà.
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La mostra sarà visitabile fino al 12 agosto dal martedì alla domenica dalle ore 18,00 alle 21,00 è gradita la vostra visita.