Domenica 8 gennaio alle ore 21.00, "Zelus domus tuæ" nella Chiesa di Sant'Antonio da Padova a Bologna
Domenica 8 gennaio
2017, alle ore 21.00
Chiesa di Sant'Antonio da Padova (Via Jacopo
della Lana 2, Bologna)
ZELUS DOMUS TUÆ
MARCO CORTINOVIS
organo
SCHOLA GREGORIANA
BENEDETTO XVI
NICOLA BELLINAZZO
direttore
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
disponibili
Domenica
8 gennaio, alle ore 21.00 presso la Chiesa
di Sant'Antonio da Padova (Via
Jacopo della Lana 2, Bologna) avrà luogo l’elevazione spirituale
in canto gregoriano e organo Zelus domus
tuæ, a cura della Schola Gregoriana Benedetto XVI, diretta da Don
Nicola Bellinazzo.
L’elevazione
spirituale “Zelus domus tuæ” ripercorre nel suo interno la spiritualità della
dedicazione del tempio, casa di preghiera, di offerta del sacrificio. Casa di
misericordia, dell’incontro tra Dio e l’uomo; tra Dio e la sua Chiesa. Figura
della Gerusalemme celeste, dove ciascuno di noi e chiamato ad andare con gioia
per sperimentare in pienezza la presenza del Padre.
Brani organistici
Olivier Messiaen (1908 –1992), Apparition de l'Eglise éternelle
Valéry Aubertin (1970), Sonatine
pour les étoiles
I.
Matière céleste –
II.
Souviens-toi de ce soir de
pluie
III.
Épilogue planétaire
Improvvisazione su temi gregoriani presenti
Henri Mulet (1878 – 1967), Tu
es petra et portae inferi non prevalebunt adversus te
da
Esquisses Byzantines
Apparition de l'Eglise éternelle, scritta nel 1932, attraverso un grande
crescendo ed un susseguente grande decrescendo descrive la visione della
Gerusalemme celeste, l’ apparire e lo svanire della Chiesa eterna in una
possente visione cosmica. Citando l’inno Urbs
Jerusalem beata, Messiaen afferma
che il basso pulsante su cui tutto il brano è basato raffigura l'incessante
lavoro di costruzione operato dal Divino Artefice che, con l’azione della
Grazia forgia e cesella le anime, cioè le pietre vive di cui è costituito
l’edificio spirituale della Chiesa.
La Sonatine pour les étoiles innalza di nuovo lo sguardo al cielo e agli astri. La musica rarefatta e minimale, tenta di farci comprendere la sottigliezza della materia celeste, la sorpresa delle stelle cadenti, ed il moto incessante dei pianeti. L’edificio chiesa nei confronti del creato è un microcosmo nel quale il macrocosmo si riflette ed è compreso; l’edificio chiesa nei confronti dell’uomo è invece un macrocosmo nel quale l’uomo, microcosmo, è rappresentato.
La Sonatine pour les étoiles innalza di nuovo lo sguardo al cielo e agli astri. La musica rarefatta e minimale, tenta di farci comprendere la sottigliezza della materia celeste, la sorpresa delle stelle cadenti, ed il moto incessante dei pianeti. L’edificio chiesa nei confronti del creato è un microcosmo nel quale il macrocosmo si riflette ed è compreso; l’edificio chiesa nei confronti dell’uomo è invece un macrocosmo nel quale l’uomo, microcosmo, è rappresentato.
“Tu es petra et portae inferi non prevalebunt
adversus te” più conosciuto come “Tu es petra” appartiene agli Esquisses
Byzantines, una suite di dieci movimenti
pubblicata nel 1920, scritti nell’arco
di cinque anni “in memoria della
Basilica del Sacro Cuore, Montmartre”. Il decimo movimento, in forma di
Toccata, si ispira alla piccola chiesa medievale di Saint Pierre-de-Montmartre,
consacrata oltre 700 anni prima della grande basilica. Più in particolare, le
parole "Tu es petra" sono
tratte da Matteo 16,18, "Tu sei Pietro e su questa pietra io edificherò la
mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa." Gli
elementi musicali utilizzati
suggeriscono una battaglia spirituale in cui il bene alla fine trionfa.
Marco CORTINOVIS Organista
Marco Cortinovis scopre l’organo nella classe del
M° Andrea Macinanti, che lo guida al conseguimento del Diploma in Organo e
Composizione Organistica.
In seguito approfondisce la sua ricerca musicale e
interpretativa in Francia sotto la guida del M° Frédéric Desenclos, conseguendo
il Diploma di Perfezionamento in Organo presso il Conservatorio di Orléans. Completa
la sua formazione con stages e accademie organistiche in Italia e all’estero
con Marie-Claire Alain, Eric Lebrun, Joris Verdin.
Si esibisce in numerosi concerti in Italia e
all’estero, ed è stato invitato come solista in varie rassegne internazionali
(fra cui Les Soirées Estivales della Cattedrale di Chartres), spesso per
diffondere il repertorio organistico italiano dal XIX secolo ai giorni nostri,
a cui dedica un’intensa attività di ricerca
e interpretativa.
Nel 2011 fonda a Parigi l’Ensemble Voix Célestes,
formazione cameristica la cui attività verte sulla riscoperta e la diffusione
della musica sacra vocale e strumentale del XIX° e del XX° secolo, producendosi
all’Abbaye de Royaumont (Francia) e in rassegne internazionali europee.
Dal 2014 collabora con il trombettista Alessandro
Stella al progetto Playing so Munch, uno
spettacolo che unisce musica e installazioni artistiche e che ruota attorno
alle tematiche e alla poetica del pittore Edvard Munch.
Dal 2015 si esibisce in duo organo e pianoforte col
pianista Matteo Corio in rassegne sul territorio nazionale. Attivo anche come
harmoniumista, dal 2016 si produce in duo col pianista Fabiano Casanova su
strumenti storici. L’interesse alla pratica improvvisativa concertistica,
vissuta come sperimentazione di nuovi possibili linguaggi nella musica
d’organo, lo ha portato a partecipare al progetto Etude pour la Sainteté, accompagnando la coreografia di Erika De
Crescenzo, con rappresentazioni in città italiane e francesi.
Come organista accompagnatore collabora attualmente
con la Cappella Musicale di Santa Maria
Maggiore di Bergamo e i Civici Cori
della Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano
Nel 2017 è in progetto la registrazione dell’opera
omnia per organo di Giovanni Pagella per la Tactus.
Dal 2009 è organista presso il Duomo di Bergamo e titolare della classe di
Organo e Composizione organistica presso l’Accademia
Musicale Santa Cecilia della medesima città.
La
Schola Gregoriana Benedetto XVI nasce nel 2007 da un’idea di Fabio Roversi Monaco
a seguito della felice intesa tra la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna,
la parrocchia di S. Giuliano e l’Arcidiocesi di Bologna per la valorizzazione
del complesso di Santa Cristina.
La
Schola ha sede nella chiesa di Santa Cristina e si avvale della direzione di
don Nicola Bellinazzo. Gli otto cantori, pur provenienti da differenti
esperienze e formazioni, sono tutti professionisti variamente impegnati in
esecuzioni musicali, strumentali e corali: Alberto
Allegrezza, Giacomo Bezzi, Renato Cadel, Cristian Gentilini, Michele Concato, Primo Iotti,
Sergio Martella, Andrea Stella.
A fianco delle esecuzioni, i membri della
Schola seguono lezioni sulla cultura gregoriana e sulla genesi dei più
autorevoli testi eseguiti tradizionalmente nella liturgia.
Nicola
Bellinazzo. Sacerdote della diocesi di Verona. Gregorianista e
direttore di coro, perfeziona la sua formazione musicale e approfondisce lo studio
del Canto Gregoriano, frequentando i Corsi Internazionali di Cremona con Luigi
Agustoni, Nino Albarosa, Johannes Berchmans Göschl, sia il Pontificio Istituto
Ambrosiano di Musica sacra di Milano con il maestro Alberto Turco. Ha studiato armonia con Luigi Molfino, contrappunto e
direzione di coro con Giorgio Bredolo, musicologia liturgica con Valentino
Donella, armonizzazione del canto gregoriano con Luciano Migliavacca.
Ha seguito diversi corsi di specializzazione
in canto e direzione di coro, impartiti tra gli altri da Giovanni Acciai,
Filippo Maria Bressan, Steve Woodbury, Giorgio Mazzucato, Maria Antonietta
Piovan; ha diretto dal '93 al '95 la formazione gregoriana del Polifonico Città
di Rovigo, conseguendo il primo premio al Terzo Concorso Nazionale di
Guastalla.
È stato docente di Canto Liturgico e
Musicologia Liturgica presso l'Istituto Diocesano di Musica sacra di Modena. Nel
settembre del '95 ha assunto la direzione della Schola Gregoriana “Ergo
cantemus”, che nel maggio del '99 ha mutato il nome in Schola Gregoriana SCRIPTORIA; alla guida di quest'ultimo gruppo
vocale ha tenuto numerosi concerti in tutt’ Italia ed ha inciso sei CD per
l'etichetta Tactus e cinque per l’etichetta Brilliant. Con il Cd Tactus
“Claudio Merulo - Missa Apostolorum” ha ricevuto una nomination ai Grammy Award
2011. Dal settembre 2007 è docente e direttore della Schola Gregoriana
BENEDETTO XVI in Bologna. Collaboratore del maestro Alberto Turco in vari corsi
di Canto Gregoriano.
Dal settembre 2013 è docente di Canto
Gregoriano presso l’Accedemia di Direzione Corale “Piergiorgio Righele” (VE).
Con numerosi complessi corali, fra i quali Nova Schola Gregoriana diretta da
Alberto Turco, ha tenuto molteplici concerti in Italia, in tutta Europa, negli
Stati Uniti d'America, Brasile, Messico e Russia. Ha inciso per Ares, Naxos,
Bongiovanni, Tactus, Arts, Chandos, Ed. Paoline, Libreria Ed. Vaticana,
Synphonia, Brilliant.
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Quici
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