ROLLI DAYS GENOVA 2017 1–2 aprile 2017 L’edizione più grande di sempre, per scoprire Genova città d’arte e il suo Patrimonio UNESCO
ROLLI DAYS GENOVA 2017
1–2 aprile 2017
L’edizione più grande di sempre, per scoprire Genova città d’arte e il suo Patrimonio UNESCO
PALAZZO FRANCO
LERCARI – Via Garibaldi 3
Il palazzo fu fatto costruire a
partire dal 1571 da Franco Lercari e deve il suo nome all’acquisto, avvenuto
nel 1845, da parte della famiglia Parodi, che ne è attualmente proprietaria. L’edificio
si differenzia dagli altri di Strada Nuova per alcune caratteristiche
decorative e strutturali. La parte inferiore della facciata è infatti decorata
a bugnato, mentre i piani superiori risultavano in origine alleggeriti da una
serie di logge aperte, poi chiuse da vetrate e murate all’inizio
dell’Ottocento. L’elemento di maggiore interesse nella decorazione del
prospetto che affaccia sulla via è il portale, opera di Taddeo Carlone, retto
da due telamoni che presentano una evidente mutilazione del naso, a rievocare
l’atroce leggenda di Megollo Lercari, antenato del committente. Il Lercari,
infatti, secondo alcuni storiografi, si sarebbe vendicato di un’ingiuria
ricevuta tagliando i nasi e le orecchie ai propri nemici, sino a ottenere
soddisfazione. Al primo dei due piani nobili si trovano entro due nicchie i due
busti rappresentanti Franco Lercari e la
moglie Antonia De Marini, opere di pregevole fattura del secondo Cinquecento.
Nella volta del salone del secondo piano nobile si trova uno straordinario affresco
di Luca Cambiaso che raffigura l’impresa di Megollo Lercari con la costruzione
del fondaco dei genovesi a Trebisonda, ossia la realizzazione delle strutture
necessarie per condurre i commerci nell’importante colonia genovese sita sul
mar Nero. L’affresco vuole al tempo stesso ricordare la costruzione del palazzo
Lercari in Strada Nuova, fornendo così un’idea dell’aspetto della via negli
anni della sua apertura.
PALAZZO DE FRANCHI -
Piazza della Posta Vecchia 2
Il palazzo sorge su una parte
di isolato già di proprietà Spinola e Grimaldi, poi ricostruito per dimora dei De
Franchi, proprietari, tra l’altro, dei due altri palazzi che si affacciano su
Piazza della Posta Vecchia. Le diverse proprietà dell'area, acquistate da
Bernardo e Giuseppe De Franchi, vengono accorpate durante i lavori di
costruzione iniziati nel 1563, fino a costituire l’attuale volume
architettonico che negli anni ottanta del Cinquecento ospiterà Gerolamo De
Franchi (doge nel 1581-1583) e apparterrà alla famiglia ancora nel 1818. I
De Franchi mantennero o modificarono soltanto in modo parziale le murature
perimetrali preesistenti, in particolare sul vicolo Spinola dove sono ancora visibili
blocchi di pietra squadrata del portico tardomedievale tamponato nel secolo
XVI. L'edificio, con sopraelevazioni ottocentesche, ha un portale dorico che, attraverso l'atrio tramezzato da
una bottega, introduce su un ampio cortile loggiato.
I bombardamenti dell'ultimo conflitto, che causarono la distruzione di alcune
opere che si trovavano al piano nobile, hanno però risparmiato gli affreschi di
Bernardo Castello, che qui dipinse (attorno al 1616 e per la seconda volta,
dopo l’impresa realizzata in palazzo Imperiale di Campetto) alcune Scene della Gerusalemme liberata con
particolare attenzione al genovese Guglielmo Embriaco, e quelli di Domenico
Fiasella, raffiguranti "Sansone che stermina i
Filistei".
PALAZZO BRANCALEONE
GRILLO - Vico Mele 6
Brancaleone Grillo, ambasciatore del papa e del re di
Spagna, costruisce il palazzo a metà Quattrocento sul luogo dove si trova una domus
magna della famiglia.
È un edificio di grandi dimensioni rispetto ai canoni
della Genova tardomedievale e inedito per la scelta di ricucire le case attorno
ad un cortile angolare. L'introduzione della scala loggiata, che si ripete
in altri palazzi coevi (Doria, Spinola e Centurione), guadagnando aria e luce
con un corpo più basso, mostra l'intuito creativo e ambientale di quei magistri antelami che tanta parte hanno
avuto nell'edilizia genovese.
L'unitarietà dell'intervento "lombardo" è evidente nella cordonatura
che contorna il portale, la balaustra delle scale e gli anelli delle colonne
che sostengono gli archi del cortile interno. Secondo Alizeri il portale con il
bassorilievo raffigurante San Giorgio e
il drago è commissionato proprio in quegli anni ai fratelli
Gagini. Acquistato nel 1496 da Luca Spinola, entrerà nei Rolli dal 1576
con il figlio di Luca Spinola, Nicolò.
L'espansione del piano nobile su vico Mele e gli affreschi degli appartamenti (recentemente
restaurati e per la prima volta aperti al pubblico) a opera di Luca Cambiaso, Nozze di Amore e Psiche e Storie di Marco Antonio e di Lazzaro
Tavarone, La raccolta della manna,
trasformano l'immagine del palazzo.
La "Madonna con putto" (oggi copia di un originale venduto tempo
addietro) posta nel cortile e il bassorilievo in facciata con "San
Giovanni nel deserto che presenta a Dio la famiglia" risalgono all’apparato
decorativo del XV secolo.
ROLLI
DAYS APRILE 2017 - lista PALAZZI
- Palazzo Antonio
Doria (Doria Spinola) - Largo E. Lanfranco 1 - interni visitabili
- Palazzo Giorgio
Spinola – Sal.S.Caterina 4 - atrio visitabile
- Palazzo Tommaso Spinola –
Sal.S.Caterina 3 - atrio visitabile
- Palazzo Pantaleo Spinola – Via
Garibaldi 2 - interni visitabili
- Palazzo Franco Lercari (Parodi) -
Via Garibaldi 3 – interni visitabili NOVITA’
- Palazzo Tobia Pallavicino - Via
Garibaldi 4 – interni visitabili
- Palazzo Angelo Giovanni Spinola -
Via Garibaldi 5 – atrio visitabile
- Palazzo G. Battista Spinola – Via
Garibaldi 6 - atrio visitabile
- Palazzo Nicolosio Lomellino - Via
Garibaldi 7 – interni visitabili
- Palazzo Luca Grimaldi (Musei di
Strada Nuova - Palazzo Bianco) - Via Garibaldi 11 – interni visitabili
- Palazzo Nicolò Grimaldi (Musei di
Strada Nuova - Palazzo Tursi) - Via Garibaldi 9 – interni visitabili
- Palazzo Ridolfo Maria e Gio
Francesco I Brignole Sale (Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso) - Via
Garibaldi 18 – interni visitabili
- Palazzo Gerolamo Grimaldi (Palazzo
della Meridiana) - Salita San Francesco 4 – atrio visitabile
- Palazzo Stefano Lomellini (Palazzo
Doria Lamba) - Via Cairoli 18 –
atrio visitabile
- Palazzo Giacomo Lomellini
(Patrone) - Largo Zecca 2 – interni visitabili
- Palazzo De Ferrari Belimbau (Università
degli Studi di Genova) – Piazza della Nunziata 2 interni visitabili
- Palazzo Nicolò Lomellini (Palazzo
Lauro) - Piazza della Nunziata 5 - atrio visitabile
- Palazzo Gio Francesco Balbi (Università
degli Studi di Genova) - Via Balbi 2 - interni visitabili
- Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Università
degli Studi di Genova) - Via Balbi 4 - interni visitabili
- Palazzo Stefano Balbi (Museo di
Palazzo Reale) - Via Balbi 10 – interni visitabili - orari
- Palazzo
Centurione (Palazzo Durazzo Pallavicini) - Via Lomellini 8 - interni
visitabili
- Palazzo Gio Battista Centurione -
Via del Campo 1- interni visitabili
- Palazzo B. Invrea - Via del Campo
10 - atrio visitabile
- Palazzo Cesare
Durazzo - Via del Campo 12 - interni visitabili
- Palazzo Francesco Grimaldi (Galleria
Nazionale di Palazzo Spinola) - Piazza Pellicceria 1 – interni visitabili
- orari
- Palazzo Spinola Farrugia - Via
San Luca 14 – interni visitabili (solo domenica)
- Palazzo Salvago – via San Luca 12
(atrio visitabile)
- Palazzo Nicola Grimaldi - Vico San
Luca 2 – interni visitabili
- Palazzo Gio Batta Grimaldi - Vico
San Luca 4 – interni visitabili
- Palazzo Ambrogio Di Negro – Via
San Luca 2 – interni visitabili
- Palazzo Gio Vincenzo Imperiale -
Piazza Campetto 8 – interni visitabili
- Palazzo De Marini Croce – Piazza De
Marini 1 - atrio visitabile
- Palazzo Domenico Grillo – Piazza
delle Vigne 4 – interni visitabili
- Palazzo Brancaleone Grillo – Vico
Mele 6 – interni visitabili NOVITA’
- Palazzo De Franchi - Piazza Posta
Vecchia 2 - interni visitabili NOVITA’
- Palazzo Pinelli – Piazza Pinelli
2 – atrio e loggia visitabili
- Palazzo Serra Gerace – Via
Sottoripa – interni visitabili
- Palazzo Doria Carcassi – Via
Chiossone 10 – interni visitabili
-
Villa
del Principe
-
Collezione
Banca Carige
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Rolli Days Genova 2017 è un evento promosso e patrocinato da Comune di Genova – Assessorato alla Cultura e Turismo, Direzione Cultura, Direzione Marketing della Città Turismo e Relazioni Internazionali, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Camera di Commercio di Genova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Segretariato Regionale della Liguria, Associazione dei Rolli della Repubblica Genovese, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova (Scuola di Scienze Umanistiche, Scuola Politecnica – Dipartimento di Scienze per l’Architettura.