Giorgio Morandi e Tacita Dean a Palazzo Te a Mantova
Due artisti lontani
nello spazio e nel tempo, accomunati da uno sguardo intimo, puro ed essenziale
sugli oggetti: questi i protagonisti della mostra Giorgio Morandi e Tacita Dean. “Semplice come tutta la mia vita”,
in allestimento fino al 4 giugno al Palazzo Te di Mantova (aperta anche domenica
16 aprile e lunedì 17 aprile dalle 9.00 alle 19.30; ultimo ingresso alle 18.30).
L’esposizione mette
a confronto una raccolta di cinquanta opere di Giorgio Morandi e due film, Day for Night e Still life, realizzati nello studio morandiano dall’artista inglese
Tacita Dean, una delle più importanti e riconosciute artiste della scena
mondiale contemporanea.
Partendo dagli
oggetti cari a Morandi, il processo di creazione artistica attivato
dall’osservazione e dalla meditazione sulle cose è il punto di incontro dei
lavori dei due artisti. «Tacita Dean – scrive Stefano Baia Curioni, presidente
del Centro di Palazzo Te – non colloca Morandi nel suo tempo, non lo
antologizza. Lo guarda con semplicità e, nel guardare, suggerisce una direzione
della visione in cui l’enigma, la distanza irriducibile del lavoro di Morandi,
è messa a tema e nello stesso tempo dignificata, proposta come motivo di
rispetto».
All’inizio del
percorso una riproduzione fotografica a grandezza reale dello studio di Morandi
facilita il visitatore nella comprensione delle atmosfere morandiane che hanno
influenzato i lavori di Tacita Dean. L’artista inglese si sofferma sugli
oggetti dell’universo poetico di Morandi e sulle tracce lasciate su un piano
dalle basi degli oggetti stessi. «Nel fare questo - continua Baia
Curioni - mette in opera una rapina gentile che, nell’appropriarsi delle
condizioni del lavoro di un altro artista, apre lo spiraglio di una
rivelazione: Morandi non è il passato, è vivo nel lavoro del presente. Un
lavoro intimo che la mostra propone ad ogni spettatore».
Pubblica Massimo Nardi