NAPAL - Above Ground Vernissage giovedì 26 ottobre 2017 ore 18.30 - 21.30 STRADEDARTS Largo dei Gelsomini 6 - Milano
NAPAL - Above Ground
Vernissage
giovedì 26 ottobre 2017
ore 18.30 - 21.30
STRADEDARTS
L’evoluzione estetica di Napal: un nuovo linguaggio artistico che fonde
Urban Art e illustrazione, pittura del Novecento e arte digitale.
L’esigenza innata di creare, di produrre arte “pubblica”, che si ramifichi
nei luoghi ed arrivi alla gente, è per Napal la costante di tutta la
vita.
Fin dal 1986 l’urgenza espressiva lo porta ad avvicinarsi al movimento
dei writer nella Gold Coast, in Australia, dove inizia il suo
percorso a soli 10 anni.
Dipingerà poi in molti altri luoghi, da Roma a New York,
a Parigi, Londra, Berlino, Salonicco, Istanbul, Barcellona.
Adesso arriva a Milano,
con una personale che inaugura un capitolo di svolta per stile e suggestioni.
Portare la propria visione del mondo nello spazio urbano, ricodificarlo,
raccogliere idee e diffonderle tra le persone, è da sempre uno dei suoi
obiettivi.
L’arte per Napal è esigenza interiore e ricerca costante, un meticoloso
diario dell’evolversi del proprio io.
Per più di trent’anni ha portato avanti un discorso personale credendo
nella centralità alla propria opera, dipingendo senza mai apparire formalmente
in pubblico, restando appartato, effettivamente underground.
La mostra Above Ground, presenta una nuova fase, intrapresa
dall’artista alla ricerca di un linguaggio ancor più diretto, derivato
dall’evoluzione stilistica dei passaggi precedenti.
Le tematiche si caratterizzano adesso per un dichiarato registro
onirico e surreale, affrontate con approccio sensibile e fortemente ironico
come, da sempre, è per Napal la visione del mondo.
Un lavoro intenso, che spazia dai graffiti, all’illustrazione
digitale, al muralismo, un viaggio creativo tra espressioni diverse, dove
la pittura è intesa come un linguaggio vivo e in divenire.
Napal si affaccia sulle Avanguardie del Novecento attraverso il filtro
di De Chirico, Magritte, Depero, Picasso, dai quali
volutamente accoglie le suggestioni, ironicamente filtrate e reinterpretate in
chiave attuale.
Ri-presenta la materia pittorica della tradizione, combinandola con
l’influenza immateriale del nuovo media digitale, così il linguaggio
surrealista, la pittura grafica dei futuristi e l’arte del manifesto si
contaminano
col più attuale codice del graffitismo urbano e dell’illustrazione
vettoriale, in una sintesi inedita e ben organizzata.
Una creatività esente da vincoli, quella di Napal, che si modula nel luogo o
sul supporto, sia esso la strada, la tela, il museo o la galleria, rimanendo
inevitabilmente libera e in costante evoluzione.
Alessandro Mantovani
art curator
Largo dei Gelsomini 6 - Milano