MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA “INFINITE TIME” PITTURA SCULTURA FOTOGRAFIA VIDEO INSTALLAZIONI a cura di Massimo Nardi
MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA
“INFINITE TIME”
PITTURA SCULTURA FOTOGRAFIA VIDEO
INSTALLAZIONI a cura di Massimo Nardi
In collaborazione con la Pro Loco la Murgianella
con il Patrocinio morale del Comune di Cassano delle Murge
Vernisissage 25 novembre 2017 ore 19.00
Palazzo Marchesale Miani Perotti – Pinacoteca dal 25/11/al
28 12/2017
espongono
ENZO GUARICCI PASQUALE
GUASTAMACCHIA MARIO COLONNA PINO COLONNA BEPPE LABIANCA GIOVANNI CARPIGNANO PINO NAVEDORO ROBERTO MONTEMURRO ANTONIO LAURELLI AMEDEO DEL GIUDICE LETIZIA GATTI
INTERVERRANNO: Sindaco Maria Pia Di Medio il Presidente Club per Unesco di Cassano delle
Murge Mariolina Simone e la prof.ssa Dina
Colaninno storica dell’Arte, il curatore Massimo Nardi
Testo
di Maurizio
Brunialti
A pochi mesi dalla collettiva ““At Full Blast – A tutto spiano” - che, oltrepassando i confini
regionali, ha raggiunto anche Matera Capitale europea della Cultura per il 2019,
Massimo Nardi torna con un progetto espositivo organizzato nei suggestivi spazi
della Pinacoteca comunale “Miani Perotti” di Cassano delle Murge. La
scelta del claim “Infinite time” evoca, non a caso, quel “tempo infinito” che
viaggia, senza sosta, verso mete metafisiche. Forte il richiamo a metafore
ben presenti nelle arti (pittura, letteratura, cinema, scultura) non solo
occidentali e non solo contemporanee. Il nastro di Nastro di Möbius, ad esempio: quel “nastro senza
fine” molto presente nelle opere dello scorso millennio (quelle di Escher e Max
Bill, giusto per citarne alcune), la cui potenza risiede nella capacità di
costituire un modello efficace per la riflessione e la contemplazione, senza
tempo.
“Infinite
time” raccoglie come in un infinito e
circolare abbraccio le opere di Enzo Guaricci, Beppe Labianca, Giovanni
Carpignano, Pasquale Guastamacchia, Pino Navedoro, Pino e Mario Colonna,
Antonio Laurelli, Amedeo Del Giudice e gli scatti realizzati nel paesaggio tra i più antichi del
Mediterraneo, luogo dove sono presenti - da sempre - uliveti secolari, simbolo
indiscusso della Puglia. Gli alberi millenari sono
protagonisti e faranno da cornice all’esposizione. Ritorno alle origini. Tempo infinito. L’opera di “riciclo” di
Carpignano ridona vita ad oggetti ed utensili dei nostri
contadini facendoli diventare installazioni prestigiose ed originali, Labianca,
artista poliedrico, riporta in luce mitici personaggi, sognatori, le cui sagome rappresentano e raccontano la
nostra civiltà folclore cultura, Enzo Guaricci ironico genio con le sue mastodontiche
e favolose sculture segnano la traccia indelebile. Artisti, questi ultimi, che hanno partecipato alla Biennale
di Venezia, con opere presenti in strutture museali. Montemurro scultore genio
indiscusso, la maestria di un eccellente artista Mario Colonna, la forza dei
gravinesi Pino Colonna e Pino Navedoro artista seguito dal critico d’arte
Vittorio Sgarbi, Pasquale Guastamacchia raffinato pittore scultore appassionato
alchimista, Amedeo Del Giudice nobile esperto della tecnica matita su legno
inconfondibile la sua ironia
rappresentata nelle sue opere. Antonio Laurelli con la sua magica e
affascinante pittura. La raffinata fotografia di Letizia Gatti . Tutto questo è “Infinite time”: una collettiva che aggancia la propria ragion d’essere a
temi radicali ed universali, una kermesse d’arte contemporanea di respiro
internazionale aperta - fino a fine anno - in uno dei Comuni culturalmente più
attivi dell’area metropolitana barese.