Tiziana Tommei a SetUp Contemporary Art Fair 2018 Artisti: Enrico Fico, Simone Lingua 1 - 4 febbraio 2018 Palazzo Pallavicini, Bologna
Tommei a SetUp
Contemporary Art Fair 2018
Artisti: Enrico
Fico, Simone Lingua
1 - 4 febbraio 2018
Palazzo Pallavicini, Bologna
Dal 1
al 4 febbraio 2018, Tiziana Tommei sarà presente a SetUp Contemporary
Art Fair 2018 a Palazzo Pallavicini, Bologna, con un progetto
espositivo incentrato su due artisti e ideato a partire dal tema proposto
quest’anno - l’attesa. In linea con la scorsa edizione, a cui aveva
preso parte come Galleria 33, Tiziana Tommei torna quest’anno a sostenere il
lavoro di Enrico Fico (Napoli, 1985), artista candidato con l’opera WAX sia
al premio SetUp che al premio Tiziano Campolmi. Accanto a questa conferma, una
nuova proposta: Simone Lingua (Cuneo, 1981), nome emergente dell’arte
cinetica e optical. In risposta al tema dato, Tiziana Tommei ha voluto concentrarsi
su di un componente particolare dell’attesa, che, come essa stessa scrive nell’incipit
del testo critico è «quello stato di sospensione in cui perfino gli opposti
possono convivere in armonia». Essa mette al centro una riflessione, affermando:
«insita nell’attesa stessa è la logica della contraddizione: uno stato
di apparente pax e stasi in cui in verità tutto scorre e che, in potenza, reca
già in sé l’oggetto o evento in procinto di manifestarsi». Da qui la decisione
di affiancare in mostra due artisti e insieme «due linguaggi artistici - e
insieme due modi di vedere e concepire l’arte - molto distanti tra loro, se non
addirittura assolutamente antitetici […] Da un lato il tono introspettivo e
silenzioso, riservato ed emotivo, autobiografico ed ermetico del lavoro di
Fico; dall’altro il carattere dinamico e programmato, estetico e scientifico,
cinetico e ipnotico delle opere di Simone Lingua». Il titolo del testo, “Poesia
interrotta”, è allineato con l’aspetto dell’antinomia e rafforzato in un
ossimoro dalla dichiarazione aperta e diretta che apre lo scritto: «Ho sempre
amato le attese».
Enrico
Fico presenta tre progetti inediti:
WAX, Sótto pèlle e Selected Objects. Opere di piccolo formato, nelle quali la cera è
assoluta protagonista. Anche in queste nuovi lavori, egli mantiene al centro della
sua ricerca il rapporto tra immagine e testo: un nodo che egli non vuole
sciogliere, ma indagare in ordine alla sua entità ed essenza. Selected Objects rappresenta la
proiezione in formato di sculto-installazione di Ghiandole, collezione
presentata lo scorso anno a SetUp. Se in queste opere sono (ancora) gli oggetti
inanimati il vocabolo di espressione scelto, WAX e Sótto pèlle segnano nel
percorso di Fico l’inizio di un’indagine rivolta alla figura umana. Con
l’apertura di WAX l’artista sceglie per la prima volta come soggetto il
corpo umano (e il ritratto) e in Sótto pélle si spinge oltre. Tiziana
Tommei descrive come segue quest’ultimo progetto: «Immagini mentali di un corpo
fisico. Frammenti astratti di nudo, scomposto, indagato e catturato, eppure non
deducibile persino nella sua entità immanente. Ombre, profili e dettagli nella
quali non viene restituito nulla di epidermico e dove tutto è sublimato. Ogni
scatto trascende la realtà sensibile, la pelle e le membra, per divenire un
fatto intimo e personale, volutamente non intellegibile».
Simone
Lingua espone
in forma di installazione una delle sue ultime sperimentazioni in ambito
cinetico: la cupola. Plexiglass cromato e verniciato, 60 cm di diametro e
30 di profondità: attraverso
questa nuova dimensione, l’artista studia i riflessi di grafiche geometriche
diverse su di una superficie convessa, creando nuovi cinetismi, che vengono perfezionati
con effetti optical. Come scrive Tiziana Tommei «Per capire veramente l’arte
cinetica di Simone Lingua occorrerebbe seguirne tutte le fasi di creazione:
dall’ideazione, alla progettazione fino alla realizzazione dell’opera. Noi
vediamo il risultato di un processo molto complesso: esso muove da un’idea
puramente astratta, che immediatamente dopo si traduce in segno grafico -
disegno a mano libera - per poi prendere forma attraverso i materiali. […] Il
fulcro di tutto è il riguardante, o meglio il suo sguardo. L’artista, nel corso
dell’iter creativo, è chiamato continuamente a misurarsi con il punto di vista
dello spettatore. Potremmo definirla un’empatia di sguardi, una relazione a
tre, tra soggetto che osserva, autore e oggetto osservato […]. Si cerca,
attraverso la sperimentazione, di sorprendere e catturare l’altro, di mantenere
la sua attenzione, invitandolo a lasciarsi trasportare».
Biografie
Enrico
Fico è nato
nel 1985 a Napoli. Vive e lavora ad Arezzo. Dal 2013 avvia l’attività
espositiva, partecipando a mostre, festival e progetti site specific. Tra i
progetti espositivi realizzati si citano: Albero, installazione site
specific ideata e realizzata in collaborazione con Luca de Pasquale (Galleria
33, Arezzo, dicembre 2014); Dedicato a Sir J, Herschel, doppia personale
a cura di Tiziana Tommei (Galleria 33, Arezzo, dicembre 2015 – gennaio 2016); Nyctophilia,
doppia personale a cura di Tiziana Tommei (Galleria 33, Arezzo, novembre -
dicembre 2016). Partecipa a Setup Contemporary Art Fair 2017 con
Galleria 33, che lo presenta come artista under 35, candidando il lavoro À
chacun son enfer al premio Setup artista under 35 con testo critico dedicato
pubblicato su catalogo. Nel giugno del 2017 espone presso la Fortezza del
Girifalco a Cortona nella mostra Take
care, my love a cura di Tiziana Tommei. Partecipa inoltre alla seconda
edizione di Art Adoption New Generation, esponendo a Palazzo Magini, a Cortona,
dal 17 dicembre 2017 al 10 gennaio 2018. Dal 2014 il suo lavoro è seguito da Tiziana
Tommei.
Simone Lingua
è nato Cuneo nel 1981. Vive e lavora ad Arezzo. Gli esordi della sua carriera
artistica sono legati alla pittura. I primi studi inerenti l'arte cinetica
risalgono al 2010 e sono applicati alla progettazione in ambito architettonico
per le facciate di Prada. Ha esposto in gallerie e spazi istituzionali, in
Italia e all'estero. Tra il 2016 e il 2017 ha esposto al Pan di Napoli, al
Louvre, al Castello Estense a Ferrara, alla Galleria Mirabilia a Reggio Emilia,
a Palazzo Bentivoglio Gualtieri a Reggio Emilia, alla Galleria Accorsi a
Torino, al Museo di Villa Mazzucchelli a Brescia, al Castello di Bratislava,
alla Fondazione De Nittis a Barletta, al Castello di Sarzana, alla Galleria
Idearte a Ferrara, al Museo Fondazione Sorrento e alla galleria TAG a Lugano.
Nel luglio del 2016, Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, ha ricevuto il Premio
come miglior opera concettuale. Di recente ha partecipato alla seconda edizione
di Art Adoption New Generation, a Cortona. Tra i prossimi eventi espositivi si
citano la personale presso la Galleria Idearte a Ferrara e la mostra Feel the
Future ad Éléphant Paname a Parigi, entrambe in programma ad aprile 2018.
Informazioni tecniche
Spazio/Stand
A6: Tiziana Tommei
Artisti: Enrico Fico, Simone Lingua
Communication
Manager
Amalia Di Lanno
SetUp
Contemporary Art Fair 2018
1 - 4 febbraio 2018
Palazzo Pallavicini
Via San Felice 24, Bologna
Preview
giovedì
1 febbraio, ore 20.00 > 24.00
Apertura al pubblico
giovedì,
ore 21.00 > 24.00
venerdì
e sabato, ore 16.00 > 24.00
domenica, ore 11.30 > 22.00
domenica, ore 11.30 > 22.00
Ingresso € 7,00
Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore a 7 anni
Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore a 7 anni