Mercoledì 25 Aprile, l’Archeoclub inaugura l’Albero della libertà
Si svolgerà Mercoledì 25 Aprile dalle 18 la Cerimonia di inaugurazione
dell’“Albero della libertà”, realizzato da Giuseppe Teofilo, vincitore del
concorso di idee bandito nel 2016 dall’Archeoclub in collaborazione con il
Comune.
Mercoledì 25 Aprile dalle 18 Marco
Bruno, presidente dell’Archeoclub Sante Zirioni condurrà i
visitatori alla scoperta dell’affascinante borgo antico di Acquaviva delle
Fonti, raccontando le storie e i personaggi dei moti rivoluzionari del 1799.
Alle 21 in Piazza dei Martiri si
svolgerà la Cerimonia di inaugurazione dell’ “Albero della libertà”,
realizzato dall’artista Giuseppe Teofilo, vincitore del concorso di idee
per la realizzazione di un’opera d’arte che rappresenti un albero della
libertà, bandito nel 2016 dall’Archeoclub in collaborazione con il Comune.
Oltre al presidente dell’Archeoclub,
saranno presenti i componenti della commissione giudicante del concorso:
– Lia De Venere, già docente di
Storia dell’arte contemporanea, Accademia di Belle Arti e Università degli
Studi di Bari, critico d’arte (presidente)
– Marisa Milella, già ispettore storico dell’arte, Mibact
– Alfonso Pisicchio, docente di Decorazione, Accademia di Belle Arti di Bari
– Daniele Trevisi, artista.
– Marisa Milella, già ispettore storico dell’arte, Mibact
– Alfonso Pisicchio, docente di Decorazione, Accademia di Belle Arti di Bari
– Daniele Trevisi, artista.
Questa la motivazione
della decisione della commissione:
“L’opera di Giuseppe Teofilo corrisponde
in pieno ai principi enunciati dal Bando. Rievoca, infatti, il sistema di
valori civili e sociali che l’Albero della Libertà simboleggia. L’artista è
riuscito ad attualizzare la tematica della libertà ricorrendo al sistema di
accesso alla conoscenza e all’informazione rappresentato dal web. Dal punto di
vista formale l’opera richiama la forma del globo terrestre,
“strumento-antenna” generatore della comunicazione e riflettente il rapporto
uomo-ambiente. L’opera per la sua attualità si propone come opportunità
aggregante indirizzata alle giovani generazioni, nel ricordo attuale della
storia con il ricorso all’uso intelligente della tecnologia”.
Acquaviva delle Fonti, 18 marzo 2016
Acquaviva delle Fonti, 18 marzo 2016
Dal 22 al 25 aprile
dalle 18 alle 21 tutti i progetti partecipanti al concorso saranno esposti a
cura dell’Archeoclub nella sala Anagrafe di Palazzo De Mari.
CONCEPT DELL’OPERA
L’altezza dell’opera è
obbligata dal bando, le dimensioni totali sono 6×1,3 m. Si tratta di un’antenna
free WiFi in lamiera d’acciaio lucidata a specchio. L’acciaio specchiato
dell’opera riflette lo spazio pubblico circostante e la popolazione che vi si
avvicina. Il futuro Albero della Libertà di Acquaviva delle Fonti permetterà di
navigare in modo libero sul web dopo aver esplorato l’homepage e letto i fatti
sull’albero della libertà issato ad Acquaviva delle Fonti nel 1799, su
Francesco Federico Pepe e sull’eroe per la libertà: il sindaco Francesco
Supriani.
Internet, la navigazione web e il potere di condivisione di ideali attraverso le piattaforme Social diventano garanti di un’idea globale di democrazia. Sono uno strumento repubblicano per eccellenza. Lo scoppio della “primavera araba” nel 2010 ne è un esempio mentre il controllo e la censura del web da parte di regimi totalitari ne è la prova.
La forma dell’oggetto è a goccia ed è dettata da una deformazione della sfera terrestre pizzicandone un polo ed allungandolo ad antenna/albero.
Con la realizzazione di questo progetto il Comune di Acquaviva delle Fonti deve garantire la perpetua e libera connessione affinché tutti i cittadini, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali, possano accedere a un chiaro strumento di libertà e democrazia.
Internet, la navigazione web e il potere di condivisione di ideali attraverso le piattaforme Social diventano garanti di un’idea globale di democrazia. Sono uno strumento repubblicano per eccellenza. Lo scoppio della “primavera araba” nel 2010 ne è un esempio mentre il controllo e la censura del web da parte di regimi totalitari ne è la prova.
La forma dell’oggetto è a goccia ed è dettata da una deformazione della sfera terrestre pizzicandone un polo ed allungandolo ad antenna/albero.
Con la realizzazione di questo progetto il Comune di Acquaviva delle Fonti deve garantire la perpetua e libera connessione affinché tutti i cittadini, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali, possano accedere a un chiaro strumento di libertà e democrazia.