Mimmo Rotella Décollages a cura di Lorenzo Madaro
Mimmo Rotella Décollages
a cura di Lorenzo Madaro
Scaramuzza arte contemporanea
via Libertini 70, Lecce
15 dicembre 2018 – 28 febbraio 2019
Si è inaugurata il 15 dicembre,
Introduzione di Andrea Rollo, direttore dell’Accademia di belle arti di Lecce.
Il critico d’arte Pierre Restany, che l’ha a lungo sostenuto nel corso della sua significativa esperienza artistica, era ironicamente convinto che percorrendo le strade di una città contemporanea non si può fare a meno di vedere 1-10-100-1.000 opere di Mimmo Rotella. Questo perché il maestro calabrese (Catanzaro, 1918-Milano, 2006), ma trapiantato dapprima a Roma tra gli anni Cinquanta e Sessanta e successivamente a Milano, dove è morto nel 2006, ha sempre lavorato prelevando manifesti pubblicitari dallo spazio urbano, per poi, una volta in studio, rielaborarli, stratificando altri brandelli di carta, modificando le immagini ivi rappresentate e, talvolta, stravolgendole del tutto.
Rotella ha dato così vita al Dècollage, pratica artistica divenuta poi una vera e propria tecnica, parente del collage e legata sostanzialmente al mondo delle immagini e quindi della comunicazione mediatica. Marlyn Monroe, Sophia Loren e altre star del suo tempo, sono le protagoniste di un vasto repertorio di “ritratti” concepiti da Mimmo Rotella in oltre cinquant’anni di indagine sul corpo, la pubblicità e sui fenomeni della divulgazione di massa. Una via assolutamente originale legata alla grande famiglia della Pop-Art, che l’ha visto protagonista di grandi rassegne internazionali e omaggi nei maggiori musei d’arte contemporanea, tra cui la Galleria nazionale d’arte moderna, che in questi mesi gli dedica un’ampia retrospettiva curata da Germano Celant con Antonella Soldaini.
La mostra, ospitata da Scaramuzza arte contemporanea, propone una selezione di dècollage dedicati alla mitologia del cinema degli anni Sessanta e non solo, con i grandi manifesti strappati e rielaborati che effigiano, tra le altre dive, Brigitte Bardot e Marilyn Monroe.
Il progetto rientra nelle mission di Scaramuzza arte contemporanea, che da alcuni anni propone nei suoi spazi di via Libertini mostre monografiche e corali dedicate ai maggiori protagonisti dell’arte italiana della seconda metà del XX secolo.
La mostra potrà essere visitata ogni giorno, tranne il lunedì e la domenica, dalle 17 alle 20.30 (o su appuntamento).
Info 329 7325036