Mozzafiato di Dario Agrimi a cura di Lia De Venere, presso la Galleria Cattedrale, Inaugurazione il 29 giugno 2019, ore 19
"Passato, Presente, Futuro", 2019. Silicone e materiali vari, dimensioni reali
Comunicato stampa
Mozzafiato
Opere di: Dario Agrimi
A cura di: Lia De Venere
Luogo: Galleria Cattedrale, Largo Cattedrale 9, Conversano
(BA)
Inaugurazione:
29 giugno 2019, ore 19
Durata: dal 29 giugno al 13 settembre 2019
Orari: martedì-domenica 17-20 e su appuntamento
Contatti: 339 3916903 - 080 9672994
Email: lucillatauro@hotmail.it
Catalogo in
galleria
Il 29
giugno alle ore 19 si inaugura presso la Galleria Cattedrale di Conversano la mostra intitolata Mozzafiato, opere di Dario Agrimi (Atri
(TE), 1980), curata da Lia De Venere.
In mostra sculture e installazioni
realizzate con diverse tecniche e materiali.
Così scrive in catalogo la
curatrice:
“Ironico,
autoironico, irriverente, sfrontato, insolente, questi e tanti altri gli
aggettivi che possono essere usati in merito al suo lavoro. Di certo Dario
Agrimi segue da tempo e con costanza un percorso coerente, in cui affronta
problematiche di grande rilievo e di scottante attualità, che agitano il mondo
contemporaneo, difficili da definire e soprattutto molto complicate da
risolvere. L’artista si limita ad additarle, senza voler indicare soluzioni. Lo
fa senza supponenza, a volte anche con un filo di cinismo. Non va dritto al
cuore dei problemi, ma ci si avvicina lateralmente, lascia che allo stupore del
primo impatto con le sue opere si sostituisca piano piano, in chi guarda, la
consapevolezza delle criticità, l’assunzione di responsabilità, la ricerca di
rimedi praticabili. Così, il sorriso che suscitano a prima vista molte sue
opere, frequentemente lascia il passo a un pensoso silenzio. “L’arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai
vedere agli altri” affermava del resto Edgar Degas”.
DARIO AGRIMI
Atri (TE), 1980
Vive e lavora a Trani
Artista eclettico, spazia dalla pittura all’installazione prediligendo
anche la fotografia, la scultura e il video. Le sue ultime sperimentazioni
sono il frutto di una ricerca maniacale volta alla perfezione, che mette in
scena un iperrealismo che amplifica le emozioni e riduce la distanza tra realtà
e finzione. Ha tenuto diverse mostre personali e partecipato a numerose
collettive in Italia e in alcuni paesi europei. Le sue opere sono presenti in
collezioni italiane e all’estero. È docente a contratto presso l’Accademia di
Belle Arti di Bari.