IDÉE FIXE Mostra antologica di Roberto Buttazzo a cura di CARMELO CIPRIANI 7 dicembre 2019 – 12 gennaio 2020 Lecce Ex Convitto Palmieri – Biblioteca “Nicola Bernardini” Opening: sabato 7 dicembre, ore 18.30
Roberto Buttazzo, Composizione con cavallo - 1977 olio su tela
Roberto Buttazzo, R.t. con Casorati, 1995, olio su tela
IDÉE FIXE
Mostra
antologica di Roberto Buttazzo
a cura di
CARMELO CIPRIANI
7 dicembre
2019 – 12 gennaio 2020
Lecce
Ex Convitto
Palmieri – Biblioteca “Nicola Bernardini”
Opening:
sabato 7 dicembre, ore 18.30
Oltre 70 opere tra dipinti e sculture raccontano la
cinquantennale carriera dell'artista
Dal 7 dicembre, fino al 12 gennaio
2020, presso gli spazi espositivi della Biblioteca “Nicola Bernardini” di
Lecce, nell'ex Convitto Palmieri, prende il via la mostra antologica di Roberto
Buttazzo “IDÉE FIXE”. Oltre 70 opere
tra dipinti e sculture, in buona parte provenienti da collezioni private,
raccontano la cinquantennale carriera dell'artista in un percorso
espositivo articolato in undici sezioni ordinate cronologicamente.
Ciascuna
sezione è introdotta da un autoritratto dell'artista, in un percorso
incentrato sul parallelismo tra arte e vita. Come recita il titolo,
l'arte è per Buttazzo idea fissa, inderogabile necessità, ragione prima di vita.
Attività condotta sempre guardando alla realtà, con la quale costantemente
gareggia mediante una tecnica impeccabile, affinata nei decenni, e dalla quale
astrae mettendo in discussione gli stessi meccanismi percettivi mediante
originali combinazioni, non di rado surreali ed estranianti, crossando generi e
tecniche.
La mostra, patrocinata da Regione
Puglia – Assessorato all'Industria Turistica e Culturale e Polo
Biblio-museale di Lecce, in collaborazione con l'Associazione Culturale “De
la da mar. Centro Studi sulle Arti pugliesi” di Lecce, ed è curata da
Carmelo Cipriani.
“L’autoritratto – scrive Carmelo Cipriani
– è per Buttazzo molto più di un pretesto iconografico, è la maniera di
consegnare la sua immagine alla storia ma anche il fil rouge della sua
produzione, il banco di prova su cui testare di volta in volta il cambiamento
di stile e direzionare la strada appena intrapresa. La pittura di Buttazzo è
votata fin dalle prime prove ad una ricerca di perfezione formale. Egli ritrae
gli oggetti, corteggiandone la forma e penetrandone il significato, fino a
generare immagini incongrue poste a convivere in un mondo forzato ed
enigmatico. Proponendo legami estranianti tra oggetti, figure e panneggi,
Buttazzo recupera forme e rapporti della pittura rinascimentale, raggiungendo
un elevato grado di veridicità […]. La storia di Buttazzo è quella di un eterno
rapporto con la pittura, di un andare oltre la visione fino a simulare quei
meccanismi percettivi attraverso i quali si prende coscienza e consapevolezza
del mondo […]. Alla luce dell’intero percorso dell’artista appare evidente
quanto gli autoritratti costituiscono un’efficace e puntuale lente
d’ingrandimento attraverso cui osservare per intero la sua ricerca.
Quest’ultima ha conosciuto varie fasi, mostrandosi più coerente con se stesso
che permeabile ai fermenti artistici dell’epoca. Buttazzo sa
bene che l’arte è sempre una probità, una misura della mente prima che della
mano. Egli ha scelto fin dal
principio il realismo oggettivo, la precisione e la sobrietà, prediligendo un
ritorno al naturale, necessario per raccontare e descrivere l’inquietudine del
presente. Muovendosi tra scultura e pittura, indaga, senza incertezze, il
rapporto tra la pratica artistica e la natura, consapevole che nella prima si
attua la sublimazione della seconda. Una pittura che va oltre la mera
impressione visiva, oltre la prima esperienza sensoriale. Il suo fervido
immaginario fa capolino sia nella gamma di soggetti raffigurati che nella
grande libertà con cui padroneggia e sperimenta le tecniche più disparate,
dando origine ad una produzione capace di cambiare costantemente senza nulla perdere
dei traguardi precedentemente raggiunti”.
La
mostra è accompagnata da un catalogo edito da Editrice Salentina di Galatina
(LE), con i testi di Carmelo Cipriani, Alessandro Errico e Brizia Minerva,
contenente le riproduzioni delle opere in mostra, le testimonianze di artisti
ed intellettuali e gli apparati bio-bibliografici.
All’inaugurazione, oltre
all'artista, interverranno l'assessore all’Industria Turistica e Culturale
della Regione Puglia, Loredana Capone, il direttore del Polo
Biblio-museale di Lecce, Luigi De Luca, il curatore della mostra, Carmelo Cipriani.
Biografia
dell’artista: nato a Lequile (Le) nel 1945. Dal 1964
al 1986 alterna l'attività artistica all'insegnamento. Artista tra i più
rinomati e attivi in Puglia, ha tenuto la sua prima mostra nel 1972 alla Galleria
Sale Blu di Brindisi. Oltre che in Salento, ha esposto a Sanremo, Bologna,
Grenoble, Parma, Firenze, Reggio Emilia. Nel corso della sua cinquantennale
attività ha allestito numerose personali e partecipato a decine di collettive,
in spazi pubblici e privati. Tra le personali si segnalano le due grandi
antologiche del 2001 in Palazzo Legari ad Alessano e del 2003 in Palazzo
Andrioli a Lequile e le mostre “Acquerelli con acqua di mare” del 2013 nella
Galleria Scaramuzza di Lecce e “Nella trappola della pittura” del 2014 nella
Fondazione Palmieri di Lecce. Moltissime anche le collettive, tra le quali “Clausure”
del 2011 alla Chiesa San Francesco della Scarpa di Lecce, “Lavori in corso.
Corpo 1” del 2013 al Museo Storico della Città di Lecce, “Dialoghi di scultura”
del 2016 al Frantoio ipogeo di Castrì di Lecce. Negli anni Duemila partecipa
alla rassegna “Pro Arte Pro Deo” a Monteroni di Lecce e a tre edizioni della
Triennale d’Arte Sacra. Nel 1992 gli viene commissionata una tela di 32 metri
quadri, raffigurante il Cenacolo, che lo tiene impegnato per oltre un
anno. L’opera collocata nella Chiesa Madre di Tricase, riveste notevole
importanza nello scenario dell’arte sacra italiana. Segnalata da esperti del
settore, ha suscitato grande interesse, tanto che stampa e televisione hanno
diffuso l’avvenimento con grandi servizi. Nel 1995 realizza per il Convento dei
Frati Minori a Lequile una grande tela raffigurante Sant’Egidio da Taranto.
Nel 1997 l’Università di Lecce si è interessata al suo lavoro inserendo una sua
opera nel Museo d’Arte Contemporanea allestito nel Convento degli Olivetani, sede
della Facoltà di Beni Culturali. Nel 1999 realizza due grandi tele per la
Chiesa di San Giuseppe Patriarca a Copertino. Nel 2005 il Comune di Lequile gli
commissiona tre pale d’altare con Storie della vita di San Vito, da
allocare nel Presbiterio della Chiesa Madre. Sue opere sono conservate nella
Pinacoteca del Convento dei frati Minori di Lecce, alla Fondazione Dullah Khan
di Mumbay, nella Collezione d’Arte Contemporanea dell’Università di Lecce, nel
Museo d’Arte Sacra di Monteroni di Lecce.
INFO PUBBLICO
Ex Convitto Palmieri – Biblioteca
Provinciale “Nicola Bernardini”
Piazzetta Carducci, 73100 Lecce
Orari: dal lunedì al venerdì, ore
8.30-20.00; sabato 8.30-13.00; domenica 8.30-20.00
Ingresso
Ingresso gratuito
Contatti
Per informazioni: associazionedeladamar@gmail.com
IDÉE FIXE
Mostra
antologica di Roberto Buttazzo
a cura di
CARMELO CIPRIANI
7 dicembre
2019 – 12 gennaio 2020
Ex Convitto
Palmieri – Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini”, Lecce
SCHEDA TECNICA
Titolo
IDÉE FIXE.
Mostra Antologica di Roberto
Buttazzo
|
A cura di
Carmelo Cipriani
|
Date al pubblico
7 dicembre 2019 – 12 gennaio
2020
|
Organizzazione
Daniela
Rollo
|
Sede
Ex Convitto Palmieri –
Biblioteca “Nicola Bernardini”
Piazzetta Carducci, 73100 Lecce
|
Allestimenti
Daniela
Rollo
Francesco
Murrone
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Promossa da
Polo
Biblio-museale di Lecce
in
collaborazione con Associazione Culturale
De la
dà mar di Lecce
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Testi
Carmelo
Cipriani
Alessandro
Errico
Brizia
Minerva
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Patrocini
Regione Puglia - Assessorato all'Industria
Turistica e Culturale
Provincia di Lecce
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Progetto Grafico
Mario Corsetti
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Assessore
regionale all'Industria Turistica e Culturale
Loredana Capone
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Catalogo
Editrice
Salentina – Galatina (LE)
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Direttore Polo Biblio-museale di Lecce
Luigi De Luca
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Giorni e orari di apertura
dal lunedì al venerdì, ore
8.30-20.00
sabato 8.30-13.00; domenica
8.30-20.00
Chiuso il 25 e 26 dicembre, 1 e
6 gennaio
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Ufficio Stampa
Polo Biblio-museale
di Lecce
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Ingresso
Gratuito
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