THE POLAR STREAM . Un progetto dell’artista Roberto Ghezzi
Roberto
Ghezzi alle Isole Svalbard per un nuovo progetto
THE POLAR
STREAM
Un progetto dell’artista Roberto
Ghezzi
a cura di Mara Predicatori
con patrocinio di Istituto Italiano
di Cultura a Oslo
in collaborazione con con la
dott.ssa Fabiana Corami CNR ISP- Istituto Scienze Polari
e il videomaker Leonardo Mizar
Vianello
residenza alle Isole Svalbard (NO)
dal 12 luglio al 5 agosto 2023
Spitsbergen Artists Center - Vei
100.2 Longyearbyen Norway 9130
Roberto Ghezzi, artista che pone al centro della
propria ricerca l’“autorappresentazione” della natura e dei fenomeni naturali, il
12 luglio 2023 partirà per una nuova spedizione artistico/scientifica alle Isole Svalbard (NO), le terre abitate
più a nord del pianeta, a Longyearbyen presso lo Spitsbergen Artists Center. Il progetto, patrocinato dall’Istituto Italiano di Cultura a Oslo,
verrà realizzato in collaborazione con
la dott.ssa Fabiana Corami del CNR ISP (Istituto di Scienze Polari) e il
videomaker Leonardo Mizar Vianello.
Come
per la precedente spedizione a Tassilaq in Groenlandia, l’artista intende anche
in questo caso tracciare la fusione dei ghiacci e restituire una
rappresentazione del paesaggio artico facendo in modo che sia il fenomeno del
cambiamento di stato dei ghiacciai a trascrivere in qualche modo sé stesso in
termini artistici.
Roberto
Ghezzi, infatti, da ormai un ventennio, ha parzialmente abdicato alla pratica
pittorica creando nuovi approcci creativi in cui è la natura a sedimentare
serie di tracce sulle proprie tele (le Naturografie,
scrittura della natura su tela) o dove singolari fenomeni naturali trascrivono
direttamente se stessi su supporti appositamente predisposti (es. cianotipie
della fusione dei ghiacci).
Grazie
alla singolare ossessione artistica di restituire quanto più fedelmente i
fenomeni naturali delegando alla natura la propria raffigurazione, in quasi due
decenni Ghezzi ha realizzato installazioni e ricerche in molti luoghi nazionali
e internazionali, legando il suo lavoro a studi sull’ecosistema e sulla
biologia in parchi e riserve naturali di tutti i continenti (Alaska, Islanda,
Sud Africa, Tunisia, Norvegia, Patagonia, Croazia, Danimarca, Groenlandia). In
Italia ha realizzato numerosi progetti di ricerca in ogni regione e tipologia
di ambiente, collaborando con i più importanti istituti di ricerca tra cui CNR
ISMAR, CNR IOM, CNR ISP, Arpa Umbria e Arpa Lazio, oltre che con associazioni
come Greenpeace, WWF e Legambiente.
Le
sue opere possono essere descritte come delle oggettificazioni della natura che, da un lato, danno forma ad autentiche
opere d’arte capaci di restituire una dimensione estetico-romantica del
paesaggio senza un agito diretto dell’artista; dall’altra si presentano come singolari
supporti per indagini di matrice scientifica sullo stato degli ambienti e su
fenomeni ambientali ed ecologici.
Per la residenza alle Isole Svalbard
– della durata di circa un mese – l’artista prevede di approfondire ulteriormente
la ricerca avviata in Groenlandia nel 2022, riadattando ancora una volta ai
propri fini l’antica tecnica cianografica ma a partire questa volta
dall’impiego della videocamera e di immagini macro dei cristalli di ghiaccio in
fusione. Le
cianotipie (immagini
fotografiche ottenute da carte fotosensibilizzate con sali d’argento) verranno realizzate sulla base di negativi
di macro fotografie digitali o immagini, scattate mediante l’ausilio di un
microscopio digitale, di cristalli prelevati in diverse parti delle Isole
Svalbard. I video (macro) verranno invece realizzati mediante videocamere
letteralmente “affidate” all’ambiente. Attraverso varie strumentazioni tra cui
droni e piccole zattere galleggianti progettate al fine di sostenere le piccole
telecamere, l’artista affiderà inquadrature e tempistiche di ripresa al
movimento stesso del ghiaccio durante tutto il “percorso” di fusione, dalla
fase solida a quella liquida. Questa particolare metodologia consentirà di fare
diretta esperienza audiovisiva della delicata fase del cambiamento di stato del
ghiaccio, come se fossimo all’interno del ghiaccio stesso e ne seguissimo il
percorso. I materiali prodotti saranno poi resi in forma artistica attraverso
video-installazioni artistiche e trasposizione cianografiche delle risultanze
video-fotografiche.
Oltre a fornire una trascrizione del
fenomeno che ferma in una singola immagine la decantazione di un processo, in
questo caso, Ghezzi, grazie all’ausilio delle telecamere, introdurrà nella
rappresentazione della fusione del ghiaccio anche la dimensione temporale e la
rappresentazione delle dinamiche della trasformazione del ghiaccio dell’Artico
in acqua. Tuttavia non sarà una
“documentazione”, ma una autonoma trascrizione del fenomeno del disgelo,
perfettamente in linea con la filosofia delle naturografie in cui l’artista, invertendo i ruoli, lascia che sia
la natura a parlare di sé, a presentarsi quale essa è, mettendo in luce con
l’assoluta spontaneità del reale, la sua più intima essenza.
Quanto in effetti emergerà,
esattamente come per le precedenti spedizioni, sarà il frutto dell’alchemica
capacità dell’arte di registrare sotto nuove vesti fenomeni naturali e rappresentarli
attraverso i codici del contemporaneo e, dall’altro lato, frutto della capacità
di lettura da parte del sapere scientifico di supporti non abituali.
Come
per la residenza in Groenlandia, anche in questo caso, dopo la fase di studio e
creazione delle opere durante la residenza alle Isole Svalbard, seguiranno
contributi scientifico e critico-artistici per la fase divulgativa che prevedrà
mostre, presentazioni, pubblicazioni, talk, incontri con studenti, sia in
Italia che all’estero.
L'intera
residenza artistica di Roberto Ghezzi sarà ad impatto neutro grazie al
contributo di Phoresta ETS che compenserà mediante la piantumazione di alberi
tutte le emissioni di CO2.
INFO
Titolo:
THE POLAR STREAM – Un progetto di Roberto Ghezzi
Oggetto:
Progetto e residenza d’artista Isole Svalbard (NO) presso Spitsbergen Artists
Center - Vei 100.2 Longyearbyen Norway 9130
Patrocinio:
Istituto Italiano di Cultura a Oslo
In
collaborazione con: Fabiana Corami - CNR ISP, Elizabeth Bourne – Spitsbergen
Artists Center, Phoresta ETS (Ente Terzo Settore), Leonardo Mizar Vianello
Curatela:
Mara Predicatori
Communication & media relations
Amalia
Di Lanno +39 3337820768 | info@amaliadilanno.com