RAGUSA FOTO FESTIVAL 2024
© Ferdinando
Scianna | Ferdinando Scianna, Vallelunga, Sicilia, 1964
RAGUSA FOTO FESTIVAL 2024
La
dodicesima edizione di Ragusa Foto Festival prima manifestazione internazionale siciliana dedicata
ai diversi linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione dei
giovani talenti, è un anche invito a trascorrere una piacevole vacanza in Sicilia, l’ultimo fine
settimana di agosto, a Ragusa Ibla, nel quartiere più antico e suggestivo del
capoluogo ibleo, e nei suoi meravigliosi dintorni.
Il borgo barocco è lo scenario dell’edizione 2024 dal titolo ‘Prendersi una pausa’, diretta da Stefania Paxhia, giornalista e fondatrice, e dal
direttore artistico Massimo Siragusa, fotografo e docente allo IED di Roma, con
la collaborazione del comitato scientifico e di una rete di partner culturali
locali e nazionali.
Venerdì 30
agosto alle ore 18 all’interno del Giardino Ibleo, si inaugura l’edizione 2024 insieme ai suoi protagonisti, alle
istituzioni e agli sponsor della manifestazione per celebrare la fotografia
contemporanea e trascorrere insieme, come ogni anno, le tre giornate inaugurali del Festival.
Nelle giornate
inaugurali, fino a domenica 1 settembre, esperti nazionali e internazionali del mondo
della fotografia saranno impegnati in eventi, seminari, workshop e talk, visite
guidate, letture portfolio e premiazioni che accompagnano il vernissage delle 15 esposizioni – 13 personali e 2 collettive – allestite in quattro
splendide location (Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, la chiesa sconsacrata
di San Vincenzo Ferreri e l’interno del Giardino Ibleo).
“Ogni pausa è cielo in cui mi perdo” scriveva il
poeta modicano Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura. Ragusa
Foto Festival 2024 parte proprio da questi versi per offrire, grazie alla
diversità degli sguardi degli autori selezionati, nuovi ‘cieli’ e nuovi
orizzonti in cui potersi perdere. Dal 30 agosto al 30 settembre 2024 saranno in mostra i lavori che evocano il tema di
quest’anno, che è una riflessione sul bisogno urgente di prendere
consapevolezza del proprio tempo. La Sicilia è protagonista della ricerca
artistica della dodicesima edizione con diverse opere in mostra che rappresentano alcune
interpretazioni visive del concetto di “pausa” ambientate al Sud e in Sicilia.
“Dormire, forse sognare” di Ferdinando Scianna di Bagheria, primo fotografo italiano a far parte della
prestigiosa agenzia Magnum Photos, il cui file rouge è il momento intimo e
universale del dormire, è in mostra a Palazzo La Rocca. Il lavoro inedito di Mario Cresci, realizzato in residenza d’artista a giugno scorso
qui a Ragusa, in mostra a Palazzo Garofalo, nel centro storico di Ragusa
Superiore, è frutto della sua interazione con il territorio ibleo e con le
preziose cartografie della Sicilia, testimonianza della lettura
geopolitica dell’Isola tra il Cinquecento e l’Ottocento, raccolte nella
prestigiosa Collezione della Fondazione ‘Cesare e Doris Zipelli’ della Banca
Agricola Popolare di Ragusa.
La Sicilia è protagonista di altri due lavori
inediti: “Sicilia”, progetto appena realizzato, è di Loredana Nemes, artista rumena che vive a Berlino, sul legame tra gli
alberi e l’uomo, voluto da Fondazione Sylva che si occupa di sviluppo locale
attraverso la riforestazione e la creazione di progetti di sensibilizzazione
sui temi ambientali; e infine “Stadi di Sicilia”, lungo lavoro di Umberto Coa, fotografo documentarista, realizzato con il contributo del
giornalista Massimiliano Macaluso, per documentare la realtà sociale e
culturale dell’Isola attraverso la mappatura dei piccoli campi di calcio.
Entrambe le mostre sono allestite a Palazzo Cosentini.
Altro lavoro ispirato alla cultura del tempo
libero al Sud è quello di Antonio Biasiucci e Mimmo
Paladino dedicato al gioco della Tombola, che
permette di ammirare l’opera di due grandi autori contemporanei, tra i più
interessanti e innovativi del nostro tempo, che interpretano il senso di un gioco antico, quello della cabala del nostro tempo.
Completano il programma di mostre le opere di Angelo Raffaele Turetta tra i fotografi di scena più apprezzati in Italia che
mette in mostra il mondo del cinema con uno sguardo surreale; Simona Ghizzoni, artista visiva e regista di talento, che partendo da un
vissuto intimo, a Palazzo Cosentini, racconta del suo isolamento voluto per una
riflessione sul proprio essere e per il desiderio di pensare un futuro nuovo;
la mostra dedicata all’Editoria
Indipendente a Palazzo La Rocca con 25 Case Editrici, che
offrono uno spaccato della loro produzione contemporanea. Anche Viola Pantano, giovane artista performer espone a Palazzo La Rocca. Le
immagini inedite di Luca Campigotto, fotografo veneziano che porta in giro per il mondo il
suo concetto di ‘viaggio fotografico’, sono esposte per immaginare una tregua e
un equilibrio possibile nella relazione tra uomo e natura. Così come la
sequenza distopica di immagini di Marco Zanta, fotografo d’architettura pluripremiato, esposta a Palazzo
La Rocca. In programma, anche le mostre relative al Miglior Portfolio 2023 di Alessandro Cristofoletti, e alle due menzioni, Ciro Battiloro e Claire Power.
Le giornate
inaugurali: dal 30 agosto al 1 settembre
Nelle giornate inaugurali – dal 30 agosto al 1 settembre – saranno presenti a Ragusa fotografi, autori, critici
e addetti ai lavori che attraverso seminari, visite guidate, proiezioni,
workshop, letture portfolio e dibattiti, approfondiranno temi e nuove dinamiche
del linguaggio fotografico.
Aperte le
iscrizioni alle Letture Portfolio, che si terranno sabato 31 agosto e domenica 1 settembre e
che permetteranno il confronto diretto tra giovani fotografi e professionisti
di primo piano e curatori, photo editor.
I lettori di quest’anno sono: Benedetta Donato, curatrice e direttore RCA Romano Cagnoni Award, presidente
della giuria del Premio Miglior Portfolio; Tiziana Faraoni, photo editor de “L’Espresso”; Irene Alison, giornalista e curatrice; Luca Santese, fotografo documentarista di Cesura Lab, Claudio Corrivetti fondatore di Postcart Edizioni.
Prevista inoltre la premiazione dei vincitori del
Premio Miglior Portfolio 2024, dei dodici finalisti YPIA Call 2024 e del
miglior progetto realizzato durante il workshop diretto da Angelo Raffaele Turetta, con sponsor tecnico Sony.
Da non perdere sabato 21 settembre alle ore
18,00 la lectio di Michele Smargiassi dal titolo "L'occhio del pollo. Il futuro della
fotografia nell'epoca dell'intelligenza artificiale".
Il sito è aggiornato con tutti gli appuntamenti.
Ragusa Foto Festival è prodotto dall’Associazione
APS ANTIRUGGINE e patrocinata dal Ministero della Cultura, ed è realizzato con
il contributo dell’Assemblea Regionale della Regione Sicilia e degli
Assessorati ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e del Turismo della
Regione Sicilia, di Fondazione Sicilia, del Libero Consorzio Comunale già
Provincia regionale di Ragusa, del Comune di Ragusa, di Fondazione Cesare e
Doris Zipelli, di Borrometi Iblea Sale srl, di Ricca IT srl, di Ghibli
Solutions srl, di Antica Dolceria Bonajuto srl, di Banca Agricola Popolare di
Ragusa, e di Sony in qualità di partner tecnico.
Il Festival si avvale del supporto di un comitato
scientificocomposto da: Aldo Bonomi sociologo, direttore Aaster Centro di
ricerca socio economica, Milano; Mirja Cartia AD Gruppo Il Sole 24 Ore, Milano;
Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire, Milano; Benedetta Donato curatrice e
direttore del RCA Romano Cagnoni Award, Genova; Donata Pizzi, fotografa e
collezionista; Rosario Antoci, artista e docente di fotografia dell’Accademia
di Belle Arti di Catania; Alfredo Corrao fotografo e responsabile Beni
Culturali del MIC; Velasco Vitali, artista.
Partner
culturali: Aaster Consorzio di Ricerca sociale di Milano; ICCD del Ministero dei Beni Culturali; SISF Milano Società Italiana per lo Studio della Fotografia;
Fondazione Sylva, Magazzini Fotografici di Napoli; Accademia di Belle Arti Catania; Consorzio
Universitario di Ragusa.
Partner di
territorio:Slow Food; CCN Antica Ibla; I Banchi Ristorante; Camera di
Commercio del Sud Est.
Dal 30 Agosto 2024 al 30 Settembre 2024
RAGUSA
Sedi varie